giovedì 6 novembre 2008

I fondatori del Ristorante Pizzeria Moro a Matera

Il ristorante Moro si trova nella splendida e suggestiva cornice verde di palme secolari, piante rampicanti e rare essenze arboree che compongono il giardino dell’antica dimora del “Villino Cappelluti”.

Il giardino Cappelluti, annesso al ristorante Moro, è perfettamente conservato così come era stato concepito ai primi del ‘900 ed è uno dei pochi giardini materani di interesse storico artistico sottoposto alla tutela dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici della Basilicata.

I recenti lavori di ristrutturazione che hanno interessato il ristorante hanno valorizzato anche il giardino riportandolo al suo antico splendore. Gli spazi esterni sono stati resi più funzionali attraverso un intervento minimale che ha riguardato la pavimentazione e l’illuminazione con un allestimento che si ispira alla tipologia del giardino italiano con sapienti contaminazioni orientaleggianti in stile Zen.

Una tradizione nella ristorazione, dunque, che si rinnova da quasi un secolo e si tramanda di generazione in generazione anche perché il “Moro” è stato il primo ristorante aperto a Matera nel lontano 1920.

I loro fondatori Giacinta Loperfido e Saverio Giasi, insieme ai figli Giuseppe e Nicola hanno avuto il merito di far apprezzare a clienti abituali come Carlo Levi, Pierpaolo Pasolini o Umberto Lattuada la cucina materana. Antonio Giasi alla terza generazione di ristoratori, propone ancora una cucina vera, genuina, preparata con gli ingredienti semplici del posto. Tante specialità che oggi possono essere gustate in un ambiente rinnovato e accogliente.



Il Moro su "La Cucina Italiana Maggio 1969 "



Osannato dai giornali dell'epoca, il Moro resta sempre fra i migliori locali di Matera

lunedì 11 agosto 2008

Un giardino zen aperto per ferie






Quando si dispone di un bel giardino estivo è proprio un peccato non poterlo sfruttare al massimo, tutti i giorni della settimana. Ecco perché il Ristorante Moro per la bella stagione è disposto a rinunciare al giorno di chiusura. A luglio e agosto perciò non potete sbagliarvi: il locale è aperto tutte le sere. Nel suo spazio all’aperto tra gli alberi, illuminato dalla luce delle candele si gustano pizze sfornate da un vero forno a legna. E se volte tenervi in forma per non sfigurare alla prova costume ci sono anche le pizze più digeribili.

lunedì 21 luglio 2008

1920 - 2020... verso i 100 anni


Al ristorante pizzeria Moro nel 2020 è prevista un grande happening in occasione dei 100 anni di attività ininterrotta...

La Smart Moro


La Smart Moro

Il più antico ristorante di Matera


Una tradizione che si rinnova quasi da un secolo e si tramanda di generazione in generazione. Il "Moro" è stato il primo ristorante aperto a Matera nel lontano 1920.
I loro fondatori Giacinta Loperfido e Saverio Giasi insieme ai figli Giuseppe e Nicola hanno avuto il merito di far apprezzare a clienti abituali come Carlo Levi, Pierpaolo Pasolini o Umberto Lattuada la cucina materana.
Una cucina vera, genuina, preparata con gli ingredienti semplici del posto. Tante specialità che oggi possono essere ancora gustate nella sede del ristorante pizzeria Moro, antica dimora dei Cappelluti, che vanta uno dei pochi giardini materani di interesse storico artistico tutelato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici della Basilicata.

Benvenuti nel sito del Ristorante Pizzeria Moro di Matera

Una tradizione che si rinnova quasi da un secolo e si tramanda di generazione in generazione. Il "Moro" è stato il primo ristorante aperto a Matera nel lontano 1920.
I loro fondatori Giacinta Loperfido e Saverio Giasi insieme ai figli Giuseppe e Nicola hanno avuto il merito di far apprezzare a clienti abituali come Carlo Levi, Pierpaolo Pasolini o Umberto Lattuada la cucina materana.
Una cucina vera, genuina, preparata con gli ingredienti semplici del posto. Tante specialità che oggi possono essere ancora gustate nella sede del ristorante pizzeria Moro, antica dimora dei Cappelluti, che vanta uno dei pochi giardini materani di interesse storico artistico tutelato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici della Basilicata.